Testimonianza sulla Remissione dei Peccati

Testimonianza sulla remissione dei Peccati.

Nella mia prima confessione nel pomeriggio del sabato 09.05.1981 all'età di quasi 10 anni, nella chiesa di Crisro Re di San Severo (Fg), dopo aver avuto il perdono di Dio dal Sacerdote Don Aldo, mi alzai ed andai via a mani giunte verso l'uscita della chiesa come richiesto dal sacerdote. All'improvviso sentii una gioia immensa che mi prese è mi avvolse a sè, e che non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo, era meraviglioso a tal punto che le mani sembrassero incollate da questa gioia che avevo giunte in segno di preghiera, erano come incollate. Ero accompagnato con un mio caro amico d'infanzia, che mi chiedeva del perchè avessi ancora quella posizione, e che staccassi le mani. Ma io ero come in estasi in questa gioia immensa, ma anche preoccupato perchè se rimanevo in questa specie di estasi attraversando la strada, qualcuno poteva investirmi. Dopo essermi forzato interiormente dopo 100 metri dalla chiesa, d'avanti al semaforo dell'incrocio di viale due giugno svani tutto staccando le mani. Arrivato a casa raccontai tutto a mia madre.
Ma come tutti, dalla prima comunione in  poi, dalla vita è dai cattivi consigli di parenti ed amici che ti spingono a vedere con i loro occhi, ma non con i tuoi, non andai più in chiesa, anche se tutto restò dopo tantissimi anni, un bellissimo ricordo che portavo sempre nel mio cuore, ed anche una bellissima testimonianza, per tutti quelli che non credono.

Nel 1994, dopo il mio inizio di conversione iniziato a Pasqua del 1993, feci uno strano sogno, ma più che sogno, ero nella chiesa di S. Giovanni Battista, di San Severo (Fg) dove all’epoca frequentavo il gruppo di preghiera Maria Regina fella Pace. Stavo davanti ai confessionali, quando all’improvviso, vidi che nel confessionale che stava a guardare l’altare, era presente un falso Cristo (2Cor 11, 4), il suo aspetto era ebreo, capelli lunghi e barba la sua espressione metteva paura, i suoi occhi erano pieni di odio, mentre nell’altro confessionile, che era di fianco all’entrata della canonica, c’èra Papa Giovanni XXIII che mi guardava sorridente.

Allora dissi tra me è me un pò turbato! Da chi vado a confessare i miei peccati? Da Cristo, o dal Papa! Eh ma Cristo è più superiore del Papa!, quindi vado da Cristo. Nel momento in cui mi avvicinai al confessionale, un donna di bassa statura, che poi riconobbi di averla già vista a Deliceto (Fg) che frequenta la comunità Mariana Oasi della Pace del Santuario della Madonna della Consolazione, prese il mio posto facendo finta di inginocchiarsi, e guardandomi  come se mi volesse dire, stai attento a non farti ingannare! Visto ciò andai a confessarmi dal Papa.

La stesissima cosa accadde nel  2005 dopo che fu eletto Papa Benedetto XVI, ma questa volta, non mi lasciai ingannare dal falso Cristo (2Cor 11, 4), ma andai direttamente dal Papa confessandomi.

Dopo alcuni anni nel Maggio 2010, confrontandomi con i protestanti, capii il significato dei sogni fatti misticamente. Cioè a chi confessare i propri peccati, direttamente a Cristo anzi il falso Cristo, oppure al Papa!

Ma se Pietro, ed il resto dei discepoli, ricevettero da Cristo stesso, l’autorità ed il potere della remissione dei peccati in:
Gv. 20, 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi!. 22Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; 23a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi», allora non c’è più bisogno che ci rivolgiamo direttamente a Lui, perché Cristo vive ed è presente negli apostoli dell'epoca e di oggi i vescovi, presbiteri, diaconi, con i suoi poteri “Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi”.
Gv 1.12 A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio «Se diciamo di non aver peccato inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità». Dio conosce pertettamente quali sono i nostri peccati, non a bisogno che li elechiamo uno ad uno, ma il servitore che a ricevuto questo potere, a bisogno di saperli con una confessione, affinchè possa anche aiutare, dopo con dei consigli spirituali adeguati, che lo porteranno sempre di più in un cammino di fede affinchè un giorno dopo la morte vada in paradiso.
2 Cor 5, 18Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. 19E' stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. 20Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. 21Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.

Il demonio quindi, cercava di ingannarmi facendomi credere, che solo a Cristo si devono confessare i peccati, e non al Papa (che rappresenta, la massima autorità apostolica successore di Pietro, è Vicario di Cristo in terra) e la chiesa di cui i sacerdoti ne hanno ricevuto potere per l'imposizione delle mani, come se mi predicasse un falso vangelo (Gal 1, 6 - 9).

Ma la bibbia ci dice anche: Lasciatevi riconciliare con Dio » (2 Cor 5,20).
Atti 20. 28Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue. 29Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; 30perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé. 31Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.
Atti 13. 37Ma colui che Dio ha risuscitato, non ha subìto la corruzione. 38Vi sia dunque noto, fratelli, che per opera di lui vi viene annunziata la remissione dei peccati 39e che per lui chiunque crede riceve giustificazione da tutto ciò da cui non vi fu possibile essere giustificati mediante la legge di Mosè.

2° Timoteo 3 12Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 13Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannatori e ingannati nello stesso tempo.
attento che dice....qui!
14Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso (CHIESA CATTOLICA = CORPO DI CRISTO)
15e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù.
16Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

2Pietro 1. 20Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, 21poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.
2° Timoteo 3 12Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 13Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannatori e ingannati nello stesso tempo. 14Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso 15e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. 16Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
I nostri santi del passato è del presente, ripieni dello S. Santo ne hanno saputo discernere il vero significato spiegandone in predicazione, ed avvolte anche col martirio della loro vita.

Gv 5,39 Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza
Tito 1:16 Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, abominevoli come sono, ribelli e incapaci di qualsiasi opera buona

1 Cr 2-7parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. 10Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11Chi conosce i segreti dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. 12Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. 13Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. 14L'uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito. 15L'uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. 16Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore
in modo da poterlo dirigere? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.

Rom 13. 1 Cor 8. 2Ma la scienza gonfia, mentre la carità edifica. Se alcuno crede di sapere qualche cosa, non ha ancora imparato come bisogna sapere. 3Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto.
Tito 3:1Ricorda loro di esser sottomessi ai magistrati e alle autorità, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona; 2di non parlar male di nessuno, di evitare le contese, di esser mansueti, mostrando ogni dolcezza verso tutti gli uomini.
1Pietro:5 5Ugualmente, voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perchè Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.
1Pietro 2. 13State sottomessi ad ogni istituzione umana per amore del Signore: sia al re come sovrano, 14sia ai governatori come ai suoi inviati per punire i malfattori e premiare i buoni. 15Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene, voi chiudiate la bocca all'ignoranza degli stolti.

Tutto questo, serve da testimonianza per tutti coloro che rinnegando questo sacramento che Cristo a dato agli uomini, e che la chiesa svolge tutti i giorni, fino la fine dei tempi, ingannati dal demonio, restano con “e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”. Lo Spirito Santo infatti, opera è ci dice la verità tutta intera, solo nei cuori puri e rimessi dal peccato Giovanni 16,12-15.
Mt 18. 15Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; 16se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. 17Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.
Quindi invito a tutti, alla conversione ed a credere alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana.