CONSACRAZIONE di se stesso a Gesù Cristo Sapienza Incarnata per le mani di Maria ( San Luigi Maria Grignion da Monfort )

CONSACRAZIONE di se stesso a Gesù Cristo Sapienza Incarnata per le mani di Maria
( San Luigi Maria Grignion da Monfort )

LA DEVOZIONE A MARIA
è la via più facile, più breve e più sicura per raggiungere la vetta della santità e unirsi più intimamente a Gesù. Questo è l'insegnamento spirituale di quel grande maestro di spiritualità che è stato San Luigi Maria Grignon de Monfort che nel suo Trattato della vera devozione a Maria così si esprime: "Tutta la nostra perfezione consiste nell'essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo. Perciò la più perfetta di tutte le devozioni è incontestabilmente quella che ci conforma , unisce e consacra più perfettamente a Gesù Cristo. Ora, essendo Maria la creatura più conforme a Gesù Cristo, ne consegue che, tra tutte le devozioni, quella che consacra e conforma di più un'anima a nostro Signore è la devozione a Maria, sua santa madre, e che più un'anima sarà consacrata a lei, più sarà consacrata a Gesù Cristo" (Trattato della vera devozione,n.120). La consacrazione a Gesù per le mani di Maria costituisce allora, come afferma il papa Giovanni Paolo II, "il mezzo più efficace per vivere fedelmente gli impegni battesimali" (Redemptoris Mater, n.48) Nella consacrazione ci si abbandona a Maria come servi fedeli, permettendole di disporre della nostra persona, e di tutto quanto ci appartiene secondo il suo beneplacito. Si accoglie in Maria la stessa via che Dio utilizzò per venire tra gli uomini e per la quale egli vuole che il mondo vada a lui. Così facendo Maria santissima purificherà le nostre buone opere da ogni macchia di amor proprio, le abbellirà, le presenterà a Gesù e gliele farà accettare. Inoltre la Vergine santissima conosce perfettamente dove sta la maggior gloria di Dio e tutto opere a tal fine. Attraverso tale consacrazione si esercita la carità verso la propria famiglia e il prossimo, in modo eminente per la conversione dei peccatori e per la liberazione delle anime del purgatorio secondo la volontà di Dio.

Inoltre rinunciando decisamente alle opere di Satana per lasciarsi formare da Maria, l'anima consacrata farà più progressi nella santità in un sol giorno di dipendenza da Maria che in cento anni di propria volontà e di appoggio in se stessa.

Ancora, questa consacrazione riempie l'anima di santa e incrollabile fiducia e libertà di spirito, sgombrando il cuore da ogni scrupolo, timore e paura; comunica all'anima tutte le virtù e lo spirito stesso di Maria, offre la garanzia sicura della salvezza eterna perché non si è mai sentito - come affermava san Bernardo -che Maria non abbia mai lasciato perdere uno solo dei suoi figli.

Di più: le nostre famiglie oggi hanno bisogno di tanto aiuto spirituale per proteggere l'unità e l'amore. La consacrazione della nostra famiglia a Maria impegna lei a custodirla e proteggerla dai mali che minacciano la nostra crescita e l'unità nell'amore.

Per la consacrazione, è bene scegliere una festa dedicata alla Madonna o, comunque, una data significativa.

Ma, in concreto, come si fa la consacrazione a Gesù attraverso Maria? La prima cosa da fare è quella è di procurarsi e leggere il libretto di San Luigi Maria Grignon de Monfort dal titolo "Trattato della vera devozione a Maria", un libretto raccomandato dal Papa Giovanni Paolo II e spesso citato nei suoi insegnamenti.

La consacrazione vera e propria è preceduta da un periodo di 3 settimane di preparazione immediata, cioè di esercizi spirituali, fatti in famiglia, per riempirsi di Gesù Cristo per mezzo della santissima Vergine. Durante questo periodo si segue un programma quotidiano di preghiera e meditazione che si riceve all'atto della "iscrizione" nella lista di coloro che intendono consacrasi.

La consacrazione è per tutti, nessuno escluso, anzi è sopratutto per coloro che riconoscono la propria indegnità, incapacità e impotenza per giungere a Dio da soli, con le proprie forze. Non bisogna essere santi per abbracciare questa consacrazione ma poveri peccatori, con le nostre debolezze, e desiderosi di lasciarsi guidare ed educare da Maria rinunciando a Satana e le sue seduzioni. Se io venissi meno alla meno alla promessa, infatti, ho la certezza che la Madonna mi rialzerà e, prendendomi per mano, mi ricondurrà di nuovo alla grazia della mia consacrazione.

Nella semplicità di cuore, aprite le porte a Gesù!" 

 
La Consacrazione va preparata 33 giorni prima e poi rinnovata mensilmente e annualmente in modo solenne. Quotidianamente è raccomandabile ripetere amlmeno la parte centrale della Consacrazione (testo in neretto). La preparazione si suddivide in un periodo di 12 giorni di preghiera e raccoglimento per imparare a vincere l'attaccamento alle cose del mondo e in un successivo periodo di 3 settimane di esercizi per raggiungere, per mezzo di Maria, il maggior grado possibile di spiritualità.
Prima settimana : rivolgere le preghiere e le opere di pietà quotidiane allo scopo di ottenere la conoscienza di se stessi e la contrizione dei propri peccati (per esempio, ripetere spesso durante la giornata: "Signore fa che io conosca me stesso"). Recitare ogni giorno le litanie dello Spirito Santo, una corona del Santo Rosario con le litanie della Madonna e l'Ave Maris Stella.
Seconda settimana : offrire alla Spirito Santo tutte le preghiere e le azzioni quotidiane per ottenere il dono di conoscere Maria (ripetere spesso durante la giornata: "Spirito Santo fammi conoscere Maria"). Recitare ogni giorno le litanie dello Spirito Santo, tre corone complete del Santo Rosario con le litanie della Madonna e l'Ave Maris Stella.
Terza settimana : va tutta dedicata alla conoscenza di Gesù Cristo (ripetere spesso durante la giornata: "Signore, che io comprenda che sei Tu"). Recitare ogni giorno le litanie dello Spirito Santo, una corona del Santo Rosario, l'Ave Maris Stella e le litanie del Santo nome di Gesù.
Alla fine della 3 settimane bisogna accostarsi ai Sacramenti della Confessione e della Comunione con l'intenzione di darsi a Gesù Cristo in qualità di schiavi d'amore per le mani di Maria. Dopo la Comunione, arricchiti della presenza di Gesù, è il momento più opportuno per pronunciare la seguente formula della Consacrazione :
 
 
O Sapienza eterna ed incarnata! O amabilissimo e adorabilissimo Gesù, vero Dio e vero Uomo, Figlio unico dell'Eterno Padre e di Maria Sempre Vergine! Io ti adoro profondamente nel seno e negli splendori del Padre, durante l'Eternità e nel seno verginale di Maria tua degnissima Madre, nel tempo dell'Incarnazione.
Ti ringrazio perchè Ti sei annientato prendendo la forma di uno schiavo, per liberarmi dalla crudele schiavitù del demonio; Ti lodo e Ti glorifico per aver voluto sottomertterTi a Maria, tua santa Madre, in ogni cosa, alla fine di rendermi per mezzo di Lei tuo schiavo fedele.
Ma ohimé, ingrato e infedele che sono! Non ho mantenuto i voti e le promesse che Ti ho fatto così solennemente nel santo Battesimo e non ho adempiuto ai miei obblighi. Non merito di essere chiamato tuo figlio e tuo schiavo. E siccome non c'è nulla in me che non meriti le tue ripulse e il tuo sdegno, non oso più avvicinarmi da solo alla tua santissima ed augustissima Maestà. Ma ricorrerò all'intercessione della tua santa Madre, che mi hai assegnata come Mediatrice presso di Te : per mezzo suo spero di ottenere da Te la contrizione e il perdono dei miei peccati, l'acquisto e la conservazione della sapienza.
Ti saluto, o Regina del cielo e della terra, al cui impero è sottomesso ogni suddito di Dio. Ti saluto rifugio sicuro dei peccatori, la cui misericordia non mancò mai a nessuno. Esaudisci i desideri che ho della divina Sapienza e ricevi i voti e le offerte che la mia pochezza ti presenta.

Io, N.N., peccatore infedere, rinnovo e riaffermo nelle tue mani i voti del mio Battesimo: rinunzio per sempre a Satana, alle sue vanità e alle sue opere, e mi dò interamente a Gesù Cristo, Sapienza incarnata, per portare dietro a Lui la mia croce tutti i giorni della mia vita. E affinchè gli sia più fedele di quanto lo fui fin quì, io Ti eleggo oggi, o Maria, alla presenza di tutta la corte celeste, per mia Madre e Padrona. A Te abbandono e consacro, come schiavo, il mio corpo e l'anima mia,i miei beni interiori ed esteriori, e il valore stesso delle azioni buone, passate presenti e future, LasciandoTi intero e pieno diritto di disporre di me e di quanto mi appartiene, senza eccezione, secondo il tuo beneplacido, per la maggior gloria di Dio nel tempo e nell'eternità.

Ricevi, o Vergine benigna, questa piccola offerta della mia schavitù, in onore ed unione della sottomissione che la Sapienza eterna ci compiaque avere alla tua maternità, in omaggio al potere che entrambi avete su questo miserabile peccatore, in ringraziamento dei privilegi di cui Ti favori la santissima Trinità.
Dichiaro che d'ora innanzi io voglio, qual tuo vero schiavo, cercare il tuo onore e la tua obbedienza in ogni cosa. O Madre ammirabile! Presentami al tuo caro Figlio, in qualità di eterno schiavo, affinchè avendomi riscattato per mezzo tuo, per mezzo tuo mi riceva. O Madre di Misericordia! Concedimi la grazia di ottenere la vera sapienza di Dio e di mettermi nel numero di quelli che Tu ami, ammaestri, guidi, nutri e proteggi come tuoi figli e tuoi schiavi.
O Vergine fedele, rendimi in tutte le cose un così perfetto discepolo, imitatore e schiavo della Sapienza incarnata, Gesù Cristo, tuo Figlio, affinchè io giunga, per tua intercessione e a tuo esempio, alla pienezza della sua età sulla terra e dalla sua gloria in cielo. Amen.