Gesù era davvero povero? › Le Offerte alla Chiesa

Dio nella storia dell'uomo, non ha mai proibito le offerte (frutto del nostro lavoro) da dare in suo onore e dei suoi servitori che lavorano nella sua vigna o messe per annunciare la sua Parola del vangelo. Ma ha proibito l'idolatria del denaro, dell'oro e dell'argento e di qualsiasi altra cosa che porti il cuore lontano da Lui!

Anzi a coloro che lo seguono gli promette questo : Mc 10, 28 Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».  29 Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo [1,1+] ,  30 che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. 

Mt 17. 24 Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa [Es 30,13s] ?».  25 Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?».  26 Rispose: «Dagli estranei». E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi.  27 Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te». Mt 17,24 tassa: lett.: «didramma», contributo annuale e personale per i bisogni del tempio. Mt 17,25 figli: cioè: «dai loro sudditi» (cf. 13,38 ). Ma Gesù gioca sulla metafora  semitica di «figlio» per designare se stesso, il Figlio (cf. 3,17 ; 17,5 ; 10,32s ; 11,25-27 ; ecc.), e con lui i discepoli, che sono suoi fratelli ( 12,50 ) e figli del medesimo Padre ( 5,45 ; ecc.; cf. Mt 4,3+ ). Mt 17,26 Alla fine di questo v il ms 713 (sec. XIII) presenta questa aggiunta: «Disse Simone: “Sì”. Dice Gesù: “Dunque paga come estraneo rispetto a loro”».

Gesù stesso per non dare scandalo pagò l'ingresso la tassa per il tempio che servirono al tempio stesso per il suo mantenimento strutturale ecc. Tutto questo sta a significare che Gesù approva che sia giusto dare le offerte alla sua chiesa, pagare l'otto per mille ecc.

Es 30, 1313 Chiunque verrà sottoposto al censimento, pagherà [Mt 17,24]  un mezzo siclo, conforme al siclo del santuario, il siclo di venti ghera. Questo mezzo siclo sarà un’offerta prelevata in onore del Signore.  14 Ogni persona sottoposta al censimento, dai venti anni in su, corrisponderà l’offerta prelevata per il Signore.  15 Il ricco non darà di più e il povero non darà di meno di mezzo siclo, per soddisfare all’offerta prelevata per il Signore, a riscatto [1Pt 1,18-19]  delle vostre vite.  16 Prenderai il denaro espiatorio ricevuto dagli Israeliti e lo impiegherai per il servizio della tenda del convegno. Esso sarà per gli Israeliti come un memoriale davanti al Signore, per il riscatto delle vostre vite». Es 30,15Ricchi e poveri sono uguali davanti a Dio. - Il «siclo del santuario» appare solo nei testi tardivi (qui; 38,24-26 ; Lv 5,15 ; 27,25 ; Nm 3,47 ; 18,16 ). Forse è il siclo antico, del valore di 1/50 di mina e del peso di circa , mentre il siclo corrente era sceso a 1/60 di mina (cf. Ez 45,12 ). Es 30,16 il denaro espiatorio: con il TM; BJ traduce: «il denaro del riscatto»  uniformando con quanto segue; ha: «il denaro dell’offerta».

 

Altri esempi li vediamo in 

1Sam 6: 4 Essi chiesero: «Quale offerta di riparazione gli offriremo?» Quelli risposero: «Cinque emorroidi d'oro e cinque topi d'oro, secondo il numero dei prìncipi dei Filistei; perché unico è stato il flagello che ha colpito voi e i vostri prìncipi. 5 Fate dunque delle riproduzioni delle vostre emorroidi e delle sculture dei topi che vi devastano il paese, e date gloria al Dio d'Israele; forse egli alleggerirà la sua mano da sopra di voi, da sopra i vostri dèi, e da sopra il vostro paese. 6 Perché dovreste indurire il vostro cuore, come gli Egiziani e il faraone indurirono il loro cuore? Dopo che egli ebbe manifestato contro di loro la sua potenza, gli Egiziani non lasciarono forse partire gl'Israeliti? 7 Fate dunque un carro nuovo e prendete due vacche che allattino e che non abbiano mai portato giogo; attaccate al carro le vacche e riconducete nella stalla i loro vitelli. 8 Poi prendete l'arca del SIGNORE e mettetela sul carro; accanto ad essa mettete, in una cassetta, i lavori d'oro che presentate al SIGNORE come offerta di riparazione; poi lasciatela andare.

Es 25. 1Il Signore disse a Mosè: 2«Ordina agli Israeliti che raccolgano per me un'offerta. La raccoglierete da chiunque sia generoso di cuore. 3Ed ecco che cosa raccoglierete da loro come contributo: oro, argento e rame, 4tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso e di pelo di capra, 5pelle di montone tinta di rosso, pelle di tasso e legno di acacia, 6olio per il candelabro, balsami per unguenti e per l'incenso aromatico, 7pietre di ònice e pietre da incastonare nell'efod e nel pettorale. 8Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. 9Eseguirete ogni cosa secondo quanto ti mostrerò, secondo il modello della Dimora e il modello di tutti i suoi arredi.

Da chi Mosè prese tutto quello che Dio gli ha ordinato se non dal popolo!

Gesù non disse nulla al riguardo della povera vedova che getto tutti i suoi averi nel tesoro del tempio, per ricevere da Dio una grazia.
Lc 21, 1 Alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio.  2 Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine,  3 e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti.  4 Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».
 Mc 12 41 Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte.  42 Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.  43 Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.  44 Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere». Mc 12,41 La sala del tesoro, nel recinto del tempio, aveva dunque una cassetta esterna per ricevere le offerte.

 
Il Tempio, costruito dal grande re Salomone nel primo Libro dei Re descrive come Salomone ha costruito il tempio e ci dice che Salomone è stato lodato da Dio (9,3). (1Re 5-6-7-8).

Libro di Aggeo 2, 7 Scuoterò tutte le genti e affluiranno le ricchezze [Is 60,7-11]  di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore degli eserciti.  8 L’argento è mio e mio è l’oro, oracolo del Signore degli eserciti.  9 La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò la pace». Oracolo del Signore degli eserciti.

Atti 4  32La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola (infatti la chiesa è solo una) e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. 33Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia. 34Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l'importo di ciò che era stato venduto 35e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno.

Lo dice il versetto stesso... i Papi (successori di Pietro apostoli del Signore) hanno ricevuto per 2012 anni molti beni dai credenti che poi veniva distribuito a ciascuno, secondo i suo particolare bisogno sia per l'evangelizzazione che per vivere.

 

1 Cor 9, 3 La mia difesa contro quelli che mi accusano è questa:  4 non abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere?  5 Non abbiamo il diritto di portare con noi una donna [Lc 8,2-3]  credente, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli [Mt 12,46+]  del Signore e Cefa [Gv 1,42] ?  6 Oppure soltanto io e Bàrnaba [At 4,36+]  non abbiamo il diritto di non lavorare [At 18,3+] ?
7 E chi mai presta servizio militare a proprie spese? Chi pianta una vigna senza mangiarne [2Tm 2,6]  il frutto? Chi fa pascolare un gregge senza cibarsi del latte del gregge?  8 Io non dico questo da un punto di vista umano; è la Legge che dice così.  9 Nella legge di Mosè infatti sta scritto: Non [Dt 25,4]  metterai la museruola al bue che trebbia. Forse Dio si prende cura [Lc 12,6.24]  dei buoi?  10 Oppure lo dice proprio per noi? Certamente fu scritto per noi [10,6+] . Poiché colui che ara, deve arare sperando, e colui che trebbia, trebbiare nella speranza di avere la sua parte.  11 Se noi abbiamo seminato [Rm 15,27 ;Fm 19]  in voi beni spirituali, è forse gran cosa se raccoglieremo beni materiali?  12 Se altri hanno tale diritto su di voi, noi non l’abbiamo di più? Noi però non abbiamo voluto servirci [4,12]  di questo diritto, ma tutto sopportiamo per non mettere ostacoli al vangelo di Cristo.  13 Non sapete che quelli che celebrano il culto, dal culto traggono il vitto, e quelli che servono all’altare, dall’altare ricevono la loro parte?  14 Così anche il Signore ha disposto che quelli che annunciano il Vangelo vivano [Mt 10,10p]  del Vangelo. 1Cor 9,4 A spese delle comunità.1Cor 9,5 una donna credente: var.: «una sposa credente» (BJ). Lett.: «una sorella come sposa».

 

Lc 8. 1In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. 2C 'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demoni, 3Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, <che li assistevano con i loro beni. >

 

1Tm 6, 5 i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la religione come fonte di guadagno. 

1Tm 6, 6 Certo, la religione è un grande guadagno, purché sappiamo accontentarci!

1Tm 5, 17 I presbìteri (o Prete) che esercitano bene la presidenza siano considerati [1Ts 5,12+]  "meritevoli di un duplice riconoscimento", soprattutto quelli che si affaticano nella "predicazione" e "nell’insegnamento". Si intende per duplice riconoscimento: BJ traduce: «doppia rimunerazione». La rimunerazione è un pagamento corrisposto,di solito, dopo una prestazione. 

 Is 23, 18 Il suo salario e il suo guadagno saranno sacri al Signore. Non sarà ammassato né custodito il suo salario, ma andrà a coloro che abitano presso il Signore, perché possano nutrirsi in abbondanza e vestirsi con decoro.

 

 

At 4, 34 Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto  35 e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno. 

At 5, 1 Un uomo di nome Anania, con sua moglie Saffìra, vendette un terreno  2 e, tenuta per sé, d’accordo con la moglie, una parte del ricavato, consegnò l’altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. 

1Cor 16, 1 Riguardo poi alla colletta in favore dei santi [At 9,13+] , fate anche voi come ho ordinato [Gal 2,10]  alle Chiese della Galazia.  2 Ogni primo giorno [Mt 28,1+]  della settimana ciascuno di voi metta da parte ciò che è riuscito a risparmiare, perché le collette non si facciano quando verrò.  3 Quando arriverò, quelli che avrete scelto li manderò io con una mia lettera per portare il dono della vostra generosità a Gerusalemme. Circa questa colletta , cf. Rm 15,26-28 ; Gal 2,10 ; 2Cor 8-9 ; At 24,17 . I «santi» (cf. 2Cor 8,4 ) sono i cristiani di Gerusalemme che, molto presto, ebbero bisogno di essere soccorsi ( At 11,29-30 ). Questa colletta occupò un posto importante nelle preoccupazioni di Paolo, che vi vedeva il segno e la garanzia dell’unità tra le Chiese fondate da lui e quelle dei giudeo-cristiani. 

Rm 16 23 Vi saluta Gaio, che "ospita me e tutta la comunità". Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto. Quindi Gaio ed Erasto erano benestanti, che aiutavano gratuitamente!

2Cor 8, 20 Con ciò intendiamo evitare che qualcuno possa biasimarci per questa abbondanza che viene da noi amministrata.  21 Ci [Pr 3,4 (LXX) ;Rm 12,17]  preoccupiamo infatti di comportarci bene non soltanto davanti al Signore, ma anche davanti agli uomini. 

Gv 12, 3 Maria [11,2+]  allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.  4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:  5 «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?».  6 Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa [13,29] , prendeva quello che vi mettevano dentro. 

 

Perfino i Dodici avevano una cassa comune dove veni­vano raccolte le offerte fatte loro e di cui il cassiere era Giuda. Gv 12, 6Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gv 12, 29 alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa [12,6] , Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri.

Eppure Gesù sapendo che Giuda rubava nonostante che aveva il compito di mantenere la cassa cioè come se fosse un contabile dei loro beni, non lo cacciò via perchè attendeva il suo ravvedimento fino all'ultimo giorno della sua vita. Ma sappiamo tutti che brutta fine fece!

Abramo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Giobbe, Re Davide in tempi moderni potremmo dire che erano tutti dei Milionari!

 

Quindi tutto ciò non è per niente condannato da Dio.