LA STORIA DI MAOMETTO SCRITTA DA SAN GIOVANNI BOSCO

LA STORIA DI MAOMETTO SCRITTA DA SAN GIOVANNI BOSCO

Chi era Maometto, e quale la sua religione? (San Giovanni Bosco) -

Maometto il più famoso impostore che fosse mai, nacque da povera famiglia di padre gentile e di madre ebrea l’anno 554... nella Mecca città dell’Arabia distante circa venti miglia dal mar Rosso. Vagando egli per cercar fortuna, fu fatto agente di una vedova mercantessa di Damasco che poscia lo sposò; patendo egli epilessia, seppe far questa sua medesima infermità base della sua religione, affermando, che quelle sue frequenti cadute, erano altrettanti rapimenti a tener colloquii coll’Angelo Gabriele. Siccome vantavasi superiore a Gesù Cristo, subito gli si chiese che facesse miracoli, ed egli rispondeva che i miracoli erano stati operati da Gesù Cristo, e che egli era suscitato da Dio a ristabilir la religione colla forza. Con tutto ciò l’impostore nel suo alcorano vanta di averne operato uno, ma molto ridicolo, dicendo che essendo caduto un pezzo della luna nella sua manica, egli aveva saputo racconciarlo; da che i maomettani hanno preso per divisa la mezza luna. Conosciuto così per uomo scapestrato, e perturbatore della città, i cittadini vollero imprigionarlo e porlo a morte. Ma l’accorto Maometto pigliò la fuga, e ritirossi in Medina con certi libertini che l’aiutarono ad impadronirsi di quella città.
Questa fuga di Maometto è chiamata col nome di Egira, che vuol dire persecuzione, da cui appunto cominciò l’era Musulmana, e corrisponde all’anno di Cristo 622. La sua religione è un mostruoso mescolamento di Giudaismo, di Paganesimo, e di Cristianesimo. Il libro della legge Maomettana è detto Alcorano ossia libro per eccellenza; libro pieno di contraddizione; per compor il quale non sapendo Maometto scrivere si fece aiutar da un Ebreo, e da un Monaco Persiano apostata di nome Sergio.
Questa religione favorendo ogni sorta di libertinaggio, in breve tempo il suo autore divenuto capo d’una formidabile turba di masnadieri, potè or colla persuazione delle parole, or colla forza delle armi dilatarla quasi per tutto l’Oriente; dimodochè quella regione che fu la culla della Chiesa di Gesù Cristo, secondando lo spirito di Seisma che già da alcun tempo andava di giorno in giorno crescendo, cadde miseramente, e si lasciò acciecare da una religione che ripone ogni felicità ne' sensuali piaceri, riducendo così La natura dell’uomo a quella degli animali immondi. Maometto dopo nove anni di regno tirannico, mori nella città di Medina l’anno 632.

don Giovanni Bosco
in “Storia ecclesiastica”, Torino 1845